alla fine ho fatto pace con il non sapere i miei legami
fondativi
con la mia confusione
con le ondate di parole urgenti accuratamente
rimangiate
con l’ingombrante consapevolezza di appartenere alle mie
montagne e non alla mia
famiglia
un incontro ha aperto la strada
un maestro mi ha mostrato con gesti il peso buono del
mondo la meraviglia
di entrare ciascuno nel proprio
silenzio
in quello stare profondo
pieno e presente
concentrata come seme
ascolto
accordo
allargo
compongo un passo alla volta il dentro col fuori
creo fili in tutte le direzioni
quando ci sono io e ci siamo
tutti quando uno scambio diffonde luce in chi riceve e in chi
dà quando la gratitudine comincia a farsi
spazio questo per me è
legàme
RUCLI STEFANIA